Farmaci Per Lansia. Una Guida Completa

Sentirsi ansiosi, soprattutto prima di un grande evento o di una situazione stressante, è una parte normale della vita. Per le persone con disturbi d’ansia, tuttavia, l’ansia può essere un problema continuo che ha un effetto negativo su tutto, dal lavoro alle relazioni.

I disturbi d’ansia sono estremamente comuni – infatti, sono la malattia mentale più comune negli Stati Uniti.

L’Anxiety and Depression Society of America stima che più del 18% degli adulti americani soffra di un disturbo d’ansia ogni anno.

Affrontare un disturbo di salute mentale come l’ansia può essere un’esperienza frustrante.

Fortunatamente, i disturbi d’ansia sono curabili, con una varietà di opzioni disponibili per alleviare i sintomi dell’ansia e rendere più facile vivere una vita normale.

La psicoterapia è il trattamento più comune per l’ansia, ma anche i farmaci possono essere usati per curarla.

Di seguito abbiamo elencato i farmaci più comuni per l’ansia. Abbiamo discusso della sicurezza e dell’efficacia di ciascun farmaco, nonché di eventuali effetti collaterali che potrebbero verificarsi se ti viene prescritto per il trattamento dei disturbi d’ansia.

Farmaci Anti-ansia : Le Basi

  • Ci sono molti disturbi d’ansia. Ognuno ha sintomi diversi. Ti verrà prescritto il farmaco giusto dal tuo medico.

  • Molti farmaci comuni possono essere usati per trattare i disturbi d’ansia. Questi includono benzodiazepine (SSRI), beta bloccanti (BEB), inibitori della monoamino ossidasi (MAO), farmaci triciclici e inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI).

  • I farmaci non curano l’ansia. I farmaci anti-ansia forniscono sollievo dai sintomi dell’ansia, così puoi vivere uno stile di vita normale.

  • Mentre i farmaci ansiolitici sono sicuri per la maggior parte delle persone, alcuni possono causare dipendenza e sintomi di astinenza se usati per un lungo periodo di tempo o abusati.

  • Se soffri di un disturbo d’ansia, i farmaci da soli potrebbero non essere sufficienti per tenere sotto controllo i sintomi. Il tuo medico potrebbe consigliarti la psicoterapia o suggerirti di apportare modifiche allo stile di vita. Questo ti aiuterà a ottenere risultati migliori.

Inibitori Selettivi Della Ricaptazione Della Serotonina

Inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina

Gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina, o SSRI, sono una classe di antidepressivi. Alcuni SSRI possono anche essere usati per trattare i sintomi dell’ansia.

Gli SSRI offrono una serie di vantaggi rispetto alle benzodiazepine. Di questi, il più grande è che hanno un rischio significativamente inferiore di dipendenza e abuso.

Gli SSRI comuni usati per trattare l’ansia includono citalopram (venduto con il marchio Celexa), fluvoxamina (Luvox), fluoxetina (Prozac), sertralina (Zoloft), escitalopram (Lexapro) e paroxetina (Paxil).

A differenza delle benzodiazepine, gli SSRI non iniziano a trattare l’ansia immediatamente. Invece, in genere è necessario utilizzare questo tipo di farmaco per quattro-sei settimane prima di notare un miglioramento dei sintomi.

Usati in modo appropriato, molti SSRI possono ridurre la gravità dei sintomi dell’ansia e rendere più facile convivere con un disturbo d’ansia.

Gli SSRI possono anche essere prescritti per il DOC.

Effetti Collaterali Di Sicurezza E Sicurezza

Come altri farmaci usati per trattare l’ansia, gli SSRI hanno alcuni aspetti negativi. Gli effetti collaterali possono variare da lievi a gravi.

Possono causare sintomi di astinenza e dipendenza fisica in alcune persone.

Gli effetti collaterali sono abbastanza comuni con gli antidepressivi. Gli effetti collaterali sono meno comuni con gli SSRI rispetto ai vecchi antidepressivi. Tuttavia, alcune persone continueranno a manifestare effetti collaterali una volta iniziato il trattamento.

Gli effetti collaterali comuni degli SSRI includono:

  • Agitazione

  • Nausea e vomito

  • Vertigini

  • Diarrea

  • Insonnia

  • Gli impulsi sessuali sono ridotti

  • Difficoltà a raggiungere l’orgasmo

  • Aumento di peso

  • Visione offuscata

  • mal di testa

  • Aumento della sudorazione

Nella nostra guida completa agli antidepressivi e agli effetti collaterali sessuali, abbiamo fornito ulteriori informazioni.

Gli effetti collaterali possono essere imprevedibili e dipendono da una varietà di fattori, incluso quale SSRI ti viene prescritto. Ad esempio, secondo un articolo pubblicato su The Mental Health Clinician, alcuni SSRI, come la paroxetina (Paxil), hanno maggiori probabilità di causare effetti collaterali sessuali rispetto ad altri.

Molti effetti collaterali degli SSRI si sviluppano durante le prime settimane di trattamento. Parla con il tuo medico se hai effetti collaterali persistenti da un SSRI dopo diversi mesi. Potrebbero essere in grado di suggerire un farmaco diverso più adatto a te.

Sebbene gli SSRI generalmente non possano causare dipendenza come le benzodiazepine, alcune persone possono manifestare sintomi di astinenza se smettono di usare gli SSRI improvvisamente.

Questo è noto come disturbo da sospensione dell’antidepressivo.

La sindrome da sospensione dell’antidepressivo colpisce circa il 20% delle persone che smettono bruscamente di usare gli antidepressivi.

Se smetti improvvisamente di prendere un SSRI, potresti manifestare i seguenti sintomi, in genere nel corso di diverse settimane:

  • Sintomi influenzali

  • Insonnia

  • Nausea

  • Squilibrio

  • Disturbi sensoriali

  • ipereccitazione

Per evitare la sindrome da sospensione dell’antidepressivo, è importante parlare con il proprio medico prima di apportare modifiche all’uso degli SSRI.

Gli SSRI e altri antidepressivi possono aumentare il rischio di comportamento suicidario e migliaia nei bambini di età inferiore ai 24 anni.

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Inibitori Della Ricaptazione Della Serotonina E Della Noradrenalina (SNRI)

Inibitori della ricaptazione della serotonina e della noradrenalina SNRI

Gli inibitori della ricaptazione della serotonina e della noradrenalina o SNRI sono un altro tipo di farmaco antidepressivo.

Questi farmaci sono spesso prescritti per la depressione, ma possono anche essere usati per trattare l’ansia e i disturbi del dolore.

Come gli SSRI, gli SNRI bloccano il riassorbimento della serotonina e aumentano il livello di serotonina attiva nel sistema. Inoltre, bloccano il riassorbimento della noradrenalina, un neurotrasmettitore.

Gli SNRI comunemente prescritti includono Cymbalta (duloxetina) ed Effexor (venlafaxina). Parla con il tuo medico della prescrizione di un SNRI per il trattamento dell’ansia e di eventuali effetti collaterali.

Effetti Collaterali SNRI

Come qualsiasi altro farmaco, è importante monitorare se stessi per gli effetti collaterali dell’assunzione di uno SNRI. Parla con il tuo medico se riscontri uno dei seguenti sintomi:

  • disfunzione sessuale (inclusa riduzione del desiderio sessuale o incapacità di mantenere l’erezione)

  • difficoltà di concentrazione

  • letargia

  • insonnia

  • l’appetito cambia

  • Nausea, costipazione o diarrea

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Antidepressivi triciclici

Gli antidepressivi triciclici (TCA), pur essendo prescritti per il trattamento della depressione, sono anche usati per trattare il disturbo d’ansia generale (GAD) e il disturbo di panico.

Gli antidepressivi triciclici sono uno dei farmaci più antichi in questo elenco. Hanno una maggiore probabilità di effetti collaterali rispetto ad altri farmaci.

I triciclici funzionano in modo simile agli SSRI, aumentando la serotonina cerebrale. Possono essere efficaci quanto gli SSRI ma non sono efficaci per il disturbo ossessivo-compulsivo.

I farmaci triciclici possono essere un’opzione migliore se il tuo attuale farmaco anti-ansia non ha funzionato.

Effetti Collaterali Farmaci Triciclici

Effetti collaterali farmaci triciclici

A causa della sua età, gli effetti collaterali dei triciclici possono essere più comuni rispetto ai farmaci più recenti. Le persone che assumono farmaci triciclici possono sperimentare:

  • Visione offuscata

  • Confusione

  • Stipsi

  • Vertigini

  • Sonnolenza

  • Bocca asciutta

  • Disfunzione sessuale

  • L’ipotensione posturale è un rapido calo della pressione sanguigna e vertigini dopo essersi alzati troppo velocemente dopo essersi seduti.

  • Aumento dell’appetito e aumento di peso

Beta-bloccanti

Un tipo di farmaco sono i beta-bloccanti. Rallentano il battito cardiaco e causano un tasso di contrazione inferiore. Ciò si traduce in una diminuzione del battito cardiaco e nell’abbassamento della pressione sanguigna.

I beta-bloccanti, in particolare, bloccano gli effetti della noradrenalina. Questo ormone svolge un ruolo importante nella risposta del tuo corpo agli eventi di stress.

La maggior parte delle volte, i beta-bloccanti vengono prescritti a persone con problemi di salute cardiovascolare, come persone con ipertensione (pressione alta), insufficienza cardiaca o persone che hanno avuto di recente un infarto.

I beta-bloccanti non sono stati approvati dalla FDA per il trattamento dei disturbi d’ansia. Tuttavia, alcuni operatori sanitari possono raccomandare i beta-bloccanti off-label per alcuni sintomi come l’ansia da prestazione o il disturbo d’ansia sociale.

I beta-bloccanti comuni usati off-label per trattare i sintomi fisici dell’ansia includono il propranololo (Inderal) e l’atenololo (Tenormin).

I beta-bloccanti non influenzeranno il tuo cervello come fanno le benzodiazepine o gli SSRI. Ciò significa che non ti sentirai emotivamente diverso dopo averli usati se ti viene prescritto un beta-bloccante per l’ansia.

Tuttavia, possono aiutare a controllare i sintomi fisici dell’ansia, come battito cardiaco accelerato, strette di mano, mancanza di respiro, sudorazione, cambiamenti nella voce e altri segni fisici di ansia o nervosismo.

I beta-bloccanti non sono raccomandati per i disturbi d’ansia che si verificano continuamente, come il disturbo d’ansia generalizzato.

Sono invece prescritti per essere utilizzati secondo necessità per trattare alcune fobie come l’ansia di incontrare nuove persone o esibirsi pubblicamente.

Effetti Collaterali Dei Beta-bloccanti

I beta-bloccanti sono generalmente farmaci sicuri per la maggior parte delle persone. Non creano dipendenza e non diventano un’abitudine, poiché possono essere usati solo per trattare l’ansia.

Tuttavia, alcune persone sperimentano effetti collaterali durante l’uso di beta-bloccanti per trattare l’ansia. Gli effetti collaterali dei beta-bloccanti includono:

  • Difficoltà respiratorie

  • Respirazione difficoltosa

  • Freddo o formicolio che colpisce mani e piedi

  • Sonnolenza e/o affaticamento

  • Ridotto desiderio sessuale

  • Bocca asciutta

  • Depressione lieve

  • Nausea, costipazione o diarrea

  • Difficoltà a dormire e/o sogni inquietanti

  • Perdita di peso

Gli effetti collaterali possono variare da un farmaco beta-bloccante all’altro. In genere, le persone che usano un beta-bloccante a una dose inferiore hanno un rischio ridotto di manifestare effetti collaterali evidenti.

Passare a un altro beta-bloccante se si verificano effetti collaterali può essere utile

Buspirone

Il buspirone è un farmaco ansiolitico relativamente moderno che è stato approvato per la prima volta dalla FDA nel 1986.

Poiché è meno probabile che causi effetti collaterali rispetto ad altri farmaci, è spesso considerato un trattamento migliore per l’ansia.

Storicamente, il buspirone è stato venduto con il marchio BuSpar. Ora è disponibile con molti marchi come farmaco generico.

A differenza delle benzodiazepine, il buspirone non è un farmaco che crea dipendenza. Il buspirone non crea dipendenza e non c’è rischio di dipendenza. Non ci sono inoltre prove che possa causare sintomi di astinenza.

A causa della sua relativa sicurezza e del basso rischio di dipendenza, il buspirone viene spesso prescritto come farmaco anti-ansia per le persone che in precedenza hanno avuto problemi legati all’abuso di sostanze.

Di solito occorrono dalle due alle quattro settimane perché il buspirone inizi a funzionare come trattamento per alcune forme di ansia, come il disturbo d’ansia generalizzato.

Il buspirone può essere usato per trattare alcuni disturbi d’ansia come farmaco di seconda linea per le persone che non rispondono bene ad altri farmaci come le benzodiazepine e gli SSRI.

Può anche essere usato insieme agli SSRI nelle persone con ansia che manifestano effetti collaterali sessuali.

Sebbene il buspirone offra una serie di vantaggi rispetto ad altri farmaci anti-ansia, presenta alcune limitazioni.

È efficace nel disturbo d’ansia generalizzato ma significativamente meno efficace in altri disturbi d’ansia.

Effetti Collaterali Del Buspirone

Il buspirone, come altri farmaci anti-ansia, può causare effetti collaterali. Buspirone può causare effetti collaterali come:

  • Vertigini

  • Confusione

  • Nausea

  • vertigini

  • Sudorazione

  • Intorpidimento

  • Male alla testa

  • Fatica

  • Sentimenti di rabbia o ostilità

  • Diarrea

  • Insonnia (o difficoltà a rimanere svegli)

  • eccitazione

  • Debolezza

Di questi effetti collaterali, le vertigini sono le più comuni e colpiscono più del 10% delle persone che usano buspirone.

Gli effetti collaterali del buspirone possono svanire nel tempo, proprio come molti altri farmaci.

Benzodiazepine

Le benzodiazepine, una classe di farmaci comunemente prescritti per l’ansia e condizioni correlate come l’insonnia e l’agitazione, sono un gruppo di farmaci.

In questo momento, le benzodiazepine sono i farmaci anti-ansia più prescritti. Sono progettati per funzionare rapidamente e fornire sollievo dai sintomi di ansia in circa 30 minuti a un’ora dopo l’assunzione.

Alprazolam (venduto come Xanax), Valium (diazepam), Klonopin (Klonopin) e lorazepam (Ativan) sono tutte benzodiazepine usate per trattare l’ansia.

Poiché le benzodiazepine agiscono rapidamente, sono utili per il trattamento dell’ansia acuta. Le persone con un disturbo di panico, ad esempio, usano spesso le benzodiazepine per alleviare i loro sintomi in situazioni che possono causare loro il panico.

Gli effetti delle benzodiazepine sul sistema nervoso centrale possono essere rallentati alterando la funzione di alcuni recettori (denominati recettori GABA).

Questi recettori sono responsabili della gestione della risposta del corpo a determinati neurotrasmettitori che controllano la funzione cerebrale.

Questo rende facile rilassarsi sia mentalmente che fisicamente. Se hai un disturbo d’ansia, l’uso di una benzodiazepina può farti sentire calmo e ridurre significativamente il rischio di panico.

Sebbene efficaci, le benzodiazepine hanno diversi aspetti negativi. In primo luogo, possono diventare meno efficaci man mano che il corpo si adatta.

Alcune persone scoprono che occorrono solo poche settimane perché l’efficacia delle benzodiazepine nel trattamento dell’ansia diminuisca.

Il secondo è che le benzodiazepine possono causare sintomi di astinenza ed effetti collaterali.

Effetti Collaterali E Sicurezza Delle Benzodiazepine

Sebbene le benzodiazepine siano generalmente sicure se utilizzate a breve termine, l’uso a lungo termine della maggior parte delle benzodiazepine è generalmente sconsigliato dagli esperti a causa del rischio di abuso.

Come accennato in precedenza, le benzodiazepine possono diventare meno efficaci man mano che il tuo corpo sviluppa una tolleranza.

Per ottenere gli stessi effetti farmacologici, potrebbe essere necessario aumentare la dose.

Per questo motivo, è sorprendentemente facile per le persone passare dall’usare le benzodiazepine in modo responsabile, accurato ed esattamente come prescritto all’abuso dei loro farmaci mentre sviluppano una tolleranza.

Ci sono anche altri problemi di sicurezza associati alle benzodiazepine. Sebbene siano efficaci nel trattamento dell’ansia, possono esserci effetti collaterali come:

  • Sonnolenza

  • Fatica

  • letargia

Dosi più elevate di benzodiazepine, come quelle utilizzate da persone dipendenti, possono causare:

  • Coordinazione motoria alterata

  • Vertigini

  • Sbalzi d’umore

  • Vertigine

  • Pensiero alterato

  • Vista annebbiata

  • Confusione

  • Discorso slogare

  • Alcune persone mostrano un comportamento irregolare o ostile

  • Euforia

Questi effetti indesiderati possono interferire con la vita normale, causando potenzialmente pericolo se è necessario guidare, lavorare con macchinari o trascorrere del tempo in altre situazioni potenzialmente pericolose.

Le persone che usano frequentemente le benzodiazepine possono anche manifestare sintomi di astinenza se smettono improvvisamente.

Questi possono includere peggioramento dell’ansia, insonnia, depressione e altri sintomi fisici, come sudorazione, battito cardiaco accelerato, tremori e mal di stomaco.

Convulsioni e altri effetti collaterali gravi possono essere causati dall’astinenza da molte benzodiazepine.

Inoltre, le benzodiazepine possono interagire con l’alcol o alcuni farmaci. A causa del pericolo di sovradosaggio, le benzodiazepine non devono essere mescolate con alcol, sonniferi o antidolorifici.

Altri farmaci come antidepressivi e antistaminici possono anche aumentare l’effetto delle benzodiazepine nel corpo o amplificare alcuni dei loro effetti.

Questi effetti collaterali e problemi di sicurezza rendono importante l’uso delle benzodiazepine solo come indicato.

Se ti viene prescritto questo tipo di farmaco, parla con il tuo medico per assicurarti di essere pienamente informato su come usare il farmaco in modo sicuro.

Inibitori Delle Monoamino Ossidasi (IMAO)

Inibitori delle monoamino ossidasi IMAO

Tipicamente, gli inibitori delle monoaminossidasi (IMAO) sono usati per trattare la depressione. A volte, tuttavia, gli operatori sanitari possono utilizzare gli IMAO per trattare l’ansia.

Gli IMAO aumentano i livelli di neurotrasmettitori nel corpo, il che aiuta a regolare l’umore.

Gli IMAO utilizzati per il trattamento dell’ansia off-label includono Isocarboxazid (Marplan), Tranylcypromine (Parnate), Phenelzine (Nardil) e Selegiline (Emsam).

Interazioni Con Gli IMAO

Gli IMAO possono essere più efficaci di altri trattamenti per l’ansia, ma gli operatori sanitari spesso evitano gli IMAO a causa dell’aumento del rischio di effetti collaterali o reazioni al cibo e ai medicinali.

Coloro che assumono IMAO dovranno monitorare attentamente cose come la dieta ed evitare alcuni farmaci per il raffreddore e le allergie, antidolorifici come l’ibuprofene e il paracetamolo e persino gli integratori a base di erbe.

Se assunto in combinazione con qualcosa di semplice come il tipo sbagliato di formaggio, un IMAO può aumentare la pressione sanguigna e causare gravi effetti collaterali o addirittura la morte.

Effetti Collaterali

Come qualsiasi altro medicinale, gli IMAO hanno il proprio elenco di effetti collaterali normali e tipici che un utente potrebbe riscontrare. Questi includono:

  • Bocca asciutta

  • Costipazione, diarrea e nausea

  • Male alla testa

  • Sonnolenza

  • Insonnia

  • Vertigini e stordimento

Altri Modi Per Alleviare L’ansia

Sebbene i farmaci possano fare un’enorme differenza se hai un disturbo d’ansia, potresti anche essere in grado di alleviare l’ansia apportando alcune modifiche alle tue abitudini e al tuo stile di vita.

Ci sono anche alcuni prodotti naturali che possono fornire sollievo dai sintomi dell’ansia.

Se ritieni di avere un disturbo d’ansia, la tua prima priorità dovrebbe essere quella di parlare con un fornitore di psichiatria autorizzato di farmaci e terapie comprovati e supportati dalla scienza.

Puoi anche provare questi cambiamenti nello stile di vita e nelle abitudini, oltre ai farmaci e alla psicoterapia (come la terapia cognitivo comportamentale).

  • Scopri i fattori scatenanti dell’ansia. Puoi fare un elenco di cose che scatenano l’ansia. In questo modo, troverai più facile identificare le situazioni che potrebbero farti sentire ansioso e prendere provvedimenti per mantenerti calmo in futuro.

  • Mantieniti attivo. Secondo la ricerca, l’esercizio fisico può ridurre i livelli di stress e aiutare a mantenere un umore stabile. Meglio ancora, questi effetti si verificano in tempi relativamente brevi, con solo cinque minuti di esercizio sufficienti per iniziare a produrre un effetto anti-ansia. Se non sei attualmente fisicamente attivo, fissa l’obiettivo di cercare di raggiungere le due ore e mezza di esercizio di intensità moderata (ad esempio, camminata veloce) raccomandato dal Dipartimento della salute e dei servizi umani.

  • Limita il consumo di caffeina e alcol. La caffeina e l’alcol possono peggiorare i sintomi dell’ansia e scatenare attacchi di panico. Limita l’assunzione di caffeina e assumiti la responsabilità del consumo di alcol.

  • Quando necessario, usa strategie di coping. Cose semplici come contare fino a 10 o fare una serie di respiri profondi possono avere un impatto sorprendentemente grande sul modo in cui ti senti se sei incline all’ansia.

Altre tecniche, come la meditazione, possono anche aiutarti a rilassarti e superare l’ansia quando divampa.